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Roccadaspide aderisce al Movimento Empatico. La presentazione il 28 agosto al Castello Filomarinocadaspide

Il comune di Roccadaspide, guidato dal sindaco, Gabriele Iuliano, ha aderito al Movimento nazionale dell’Empatismo, sorto nel 2020 ad opera del poeta, scrittore e docente universitario, Menotti Lerro. Tante le personalità di spicco del mondo della cultura coinvolte.

La presentazione dell’adesione del comune di Roccadaspide al Movimento Empatico, e quindi alla Piramide Culturale del Cilento, si terrà domenica 28 agosto, alle ore 18:00, presso il Castello dei Principi Filomarino.

Saranno trattati temi importanti come la crescita culturale attraverso l’Empatismo.

Relatori dell’incontro saranno il sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano, il fondatore del Movimento Empatico, Menotti Lerro e il maestro empatico, Luigi Leuzzi.

Si tratta di un’importante iniziativa; la piramide culturale del Movimento Empatico, vede coinvolti grandi intellettuali. L’iniziativa del lungimirante docente universitario, Menotti Lerro, è partita proprio dal Cilento e porta, senza dubbio, ad una crescita culturale che tiene conto delle specificità del territorio. E’ un progetto notevole che, anche attraverso la poesia come espressione d’arte, tocca il cuore di ognuno avviando un processo fondamentale e virtuoso di crescita culturale. Un percorso ambizioso, ma indispensabile alla luce del degrado sociale e civile che riscontriamo intorno ai nostri tempi” ha affermato Iuliano che ha rinnovato l’invito a partecipare alla presentazione.

“La Scuola Empatica è un movimento letterario, artistico, filosofico e culturale, nato nel 2020 all’interno del ‘Nuovo Triangolo Culturale del Cilento Antico’ che pone al centro dei suoi interessi la relazione empatica e dunque la persona nella sua costituzione antica e ontologica. Ne discende che ogni sperimentazione creativa o didattica non possa prescindere da un processo di immedesimazione nell’altro da sé, dal suo mondo culturale e dalla sua contemporaneità quale occasione di studio e condivisione di saperi e di storie di vita interiore, di epifanie del tempo attuale e di trascorsi momenti storici. Tale orizzonte di senso implica una vocazione per il territorio e una promozione civile della società articolata da una crescita individuale e comunitaria secondo finalità etiche e valoriali mediate da una dimensione estetica: l’Arte” ha fatto sapere Lerro .