Roccagloriosa. Se passate per Roccagloriosa ricordatevi di fare una tappa presso il Museo Archeologico “Antonella Fiammenghi”. Un luogo pieno di reperti archeologici lucani che racconta la storia del luogo.
Il borgo cilentano di Roccagloriosa conta circa 1750 abitanti e vanta origini antichissime con tracce di presenza umana già nella media età del bronzo. Si susseguirono nel suo territorio popoli quali Enotri, Morgeti ed Osci, ma l’insediamento più importante fu certamente il centro lucano.
Nel territorio di Roccagloriosa, proprio per le sue antiche origini del borgo, sono sorti, con il tempo, due musei archeologici, uno di questi è il Museo intitolato ad Antonella Fiammenghi.
Il Museo “Antonella Fiammenghi” si trova in Via Borgo Sant’Antonio e raccoglie i numerosi reperti archeologici lucani rinvenuti proprio dagli scavi effettuati sul territorio. La maggior parte dei reperti provengono da antiche tombe, risalenti al IV e III secolo, e ancora visitabili presso il sito archeologico di Roccagloriosa. Nelle teche del Museo Antonella Fiammenghi potrete ammirare interessantissimi corredi funerari, manufatti in oro, argento e bronzo e gioielli in oro di straordinario valore e di elaborata manifattura, come la collana con pendenti ed il bracciale intrecciato con serpenti. Nel museo potrete vedere, inoltre, degli affreschi antichissimi.