In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Centro Antiviolenza Ginevra, attivo nell’ambito ASSI, si conferma presidio fondamentale nella rete territoriale di sensibilizzazione e prevenzione contro la violenza di genere. Una rete solida, costruita grazie alla sinergia con gli otto comuni dell’ambito, che ha dato vita a una serie di iniziative dal forte impatto sociale e culturale, capaci di coinvolgere cittadini di ogni età e istituzioni, in un percorso di consapevolezza e cambiamento.
Il primo appuntamento si è tenuto a Postiglione, dove l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Caritas di Teggiano Policastro, il SAI e la cooperativa “Al Tuo Fianco”, ha incontrato gli studenti dell’Istituto Domenico Savio. Una mattinata intensa di riflessione e confronto che ha visto la partecipazione dell’onorevole Franco Picarone, da sempre attento alle tematiche di genere e promotore di politiche di inclusione e sostegno delle donne vittime di violenza.
A seguire, è stato il Comune di Sicignano degli Alburni a scendere in campo: protagonisti gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo San Domenico Savio, che hanno riflettuto sul ruolo della donna nella società contemporanea. In questa occasione, una cittadina ha realizzato un manichino simbolico, dedicato alla figura femminile, a testimonianza dell’impegno e della creatività della comunità locale.
Il viaggio nella memoria e nei diritti delle donne è proseguito al Liceo Scientifico Gallotta di Eboli. Le classi quinte hanno ripercorso la storia delle conquiste femminili, soffermandosi sulle difficoltà che, ancora oggi, le donne incontrano nell’accedere alle discipline scientifiche. Attraverso un innovativo fumetto digitale, i ragazzi hanno tracciato un emozionante parallelo tra le scienziate, le matematiche e le scrittrici del passato e quelle dei giorni nostri, mettendo in luce la forza, la determinazione e il talento delle donne che hanno fatto e continuano a fare la storia.
Nel pomeriggio, è stato il Comune di Contursi Terme ad animare la riflessione: le associazioni “Rinnina” e “Insieme per” hanno raccontato la donna attraverso flash mob, letture di poesie e racconti che hanno emozionato e fatto riflettere i presenti.
Ad Altavilla Silentina, l’associazione “Le Uncinettine di Lorylù”, domenica 9 marzo, ha scelto di raccontare l’universo femminile attraverso opere d’arte create all’uncinetto. Quest’anno, il simbolo scelto è stato quello delle farfalle, metafora di rinascita, libertà e resilienza: un messaggio potente che celebra la forza delle donne di trasformarsi e ricominciare.
Il viaggio di sensibilizzazione non si ferma qui. Nella prossima settimana, saranno protagonisti i comuni di Serre, Campagna e Oliveto Citra. Attraverso iniziative artistiche e momenti di memoria storica, verrà raccontato il lungo cammino delle donne verso la conquista dei diritti, con uno sguardo attento alle sfide ancora aperte per raggiungere una reale parità di genere.
A suggellare questo straordinario lavoro di rete, il Centro Antiviolenza Ginevra donerà a ciascuno degli otto comuni una pianta di mimosa, simbolo di libertà, autonomia e rinascita. Un gesto semplice ma denso di significato, che rappresenta l’impegno condiviso di un’intera comunità nel contrasto alla violenza di genere e nella costruzione di un futuro in cui le donne possano vivere libere e rispettate.