“Il cervo bianco”, il primo di una trilogia, è un romanzo di narrazione storica che nasce dalla grande passione dell’autrice Marialucia Meda per la storia, l’archeologia e… il Cilento, territorio alla quale è legata profondamente.
Monzese di nascita, abita in Brianza in provincia di Como da sempre. Medico neurologo di professione, adora Velia e la filosofia.
E parte proprio da Velia, culla della Scuola Eleatica fondata da Parmenide, il viaggio dell’autrice lombarda verso l’approfondimento della conoscenza dei luoghi raccontati nel libro, che fanno da sfondo a una storia appassionante, in cui i colpi di scena non mancheranno di certo.
Saranno infatti le vicende di un medico, un matematico e una zingara, a snodarsi in un contesto intriso di tradizioni, segreti e storia, che vi conquisterà.
È nell’incantevole paesaggio del ‘nostro’ Cilento quindi, che si dipana questa narrazione avvincente, creata da una penna che trova le sue radici nell’Alta Brianza: un intreccio sorprendente e romantico tra nord e sud, tra storia e destino.