Si è svolta, domenica 10 novembre, in Piazza Don Giustino Russolillo a Cerrelli di Altavilla Silentina, la “Giornata Provinciale del Ringraziamento”. L’evento, organizzato da Coldiretti Salerno e patrocinato dal Comune di Altavilla Silentina, è dedicato a celebrare il mondo agricolo e le sue eccellenze. La giornata, che ha visto una grande partecipazione di agricoltori, cittadini e rappresentanti delle istituzioni, è stata un’occasione per valorizzare il settore agricolo della Piana del Sele, approfondendone sia le potenzialità che le problematiche.
Momento centrale della mattinata la santa messa che ha riunito tanti operatori del settore in un momento di preghiera e raccoglimento. La celebrazione, officiata da Don Angelo Tabasco della Diocesi di Vallo della Lucania, è stata seguita dalla tradizionale benedizione dei mezzi agricoli, simbolo del lavoro e della dedizione quotidiana di chi opera nel comparto agricolo.
Alla manifestazione hanno preso parte anche numerose personalità istituzionali e rappresentanti del mondo agricolo campano. Presenti il consigliere regionale Franco Picarone, il presidente di Coldiretti Campania Ettore Bellelli, il direttore di Coldiretti Salerno Vincenzo Tropiano, il referente di Coldiretti di Altavilla Silentina Vito Di Matteo, il sindaco di Eboli Mario Conte e il sindaco di Altavilla Silentina Francesco Cembalo. Ognuno di loro ha voluto portare il proprio saluto e sottolineare l’importanza del sostegno alle realtà agricole locali, fondamentali per l’economia e l’identità del territorio.
Il cuore dell’evento è stato senza dubbio la celebrazione dei prodotti tipici locali, con una serie di laboratori che hanno messo in mostra l’olio d’oliva, il vino, il miele, i prodotti caseari e altre eccellenze del territorio. Grande interesse e curiosita hanno riscosso il laboratorio dei “triiddi” curato dalla Pro Loco e quello delle “Uncinettine di Lorylù”.
La Giornata del Ringraziamento ha saputo unire momenti di riflessione e spiritualità, con un forte richiamo alle radici agricole e alle tradizioni culinarie della zona. L’evento ha rappresentato un’opportunità preziosa per sensibilizzare la comunità sulla tutela del territorio e sul valore inestimabile dell’agricoltura locale, lasciando un segno positivo e portando nuova energia e speranza tra gli operatori del settore.