(Articolo di Patrizia Quaranta) Nel corso della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si sta svolgendo presso l’ ex tabacchificio di Capaccio Paestum, si è tenuto l’incontro organizzato dall’Archeoclub d’Italia Nazionale per il progetto della Strada regia delle Calabrie, che ha rappresentato nei secoli uno snodo viario fondamentale per le aree interne del sud Italia che collegava: Campania, Basilicata, Calabria e 45 Comuni.
Questo tracciato non solo ha facilitato il commercio e la comunicazione, ma ha anche permesso il trasferimento di culture e idee, rendendola un elemento chiave nella storia del Sud Italia.
L’Archeoclub facendo un bilancio delle attività svolte, mira a programmare numerose iniziative che vede coinvolti i 45 comuni della Strada regia delle Calabrie.
Hanno preso parte alla conferenza il Presidente nazionale Archeoclub d’Italia Rosario Santanastasio, il referente del progetto Luca Esposito, Founder “In the green Future” Raffaello Dinacci, il consigliere provinciale Pasquale Sorrentino, il consigliere regionale Franco Picarone e l’assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci, i quali hanno riaffermato il lavoro della Regione a sostegno del progetto.
L’ incontro ha visto la presenza di tanti amministratori locali e delle 7 Sedi dell’Archeoclub sorte lungo il percorso della Strada.
La promozione del territorio attraverso la Strada regia delle Calabrie mira a tutelare il patrimonio archeologico e a promuovere un turismo culturale, naturalistico ed enogastronomico.