E’ stato presentato, presso l’ auditorium “Antonio Casagrande” di Altavilla Silentina, il libro del cav. Francesco D’ Errico “I valori delle vita”.
Il cav. D’Errico, appartenente all’Arma dei Carabinieri, a cui ha dato lustro nei suoi lunghi anni di servizio a tutela della Patria, con l’arrivo e il godimento della pensione ha continuato nel corso degli anni ad impegnarsi in un’ instancabile attività di scrittura e di promozione della cultura, della storia e dei valori alti della società.
Alla presentazione del libro è intervenuto il Colonnello Filippo Melchiorre, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno, che ha sottolineato come i valori sono le fondamenta sulla base dei quali un Carabiniere deve formarsi e uniformarsi con l’impegno di conservarli per sempre. Presenti anche il Capitano Greta Gentili, Comandante della Compagnia di Eboli e il maresciallo Massimiliano Mirra, comandante della locale stazione dei carabinieri, al quale il cav D’ Errico ha riservato parole di stima e riconoscimento.
All’ evento presenti anche il sindaco di Altavilla Silentina, Francesco Cembalo, il presidente del consiglio comunale, Francesco Amoroso e una folta rappresentanza di alunni dell’ Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”.
Interessante l’ intervento della dott.ssa Rossella Corrado che ha curato la prefazione del testo, nel suo intervento ha colto la bellezza dei valori civili in una società sempre più manchevole e sfuggente che rincorre solo attimi.
Un libro che affronta valori, come la libertà, la pace, il rispetto, l’amicizia, l’amore.., e lo fa con una leggiadra capacità di sviscerarli in concetti, in messaggi semplici all’altezza di tutti. Parole che trasudano di un’esperienza che si fa maestra per ogni lettore.
Come ha proposto il moderatore dell’evento Michele Cicatelli si pone come una guida di educazione civica da poter proporre alle scuole.
La mattinata è stata allietata da alcuni intermezzi del maestro Giangiacomo Buccella che con la sua fisarmonica ha deliziato la sala con opere maestose come l’Inno di Mameli, l’Inno alla Gioia, il Piave e la Vita è bella.
Patrizia Quaranta