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Roccadaspide. Questione Sala Polifunzionale: Auricchio chiede di quantificare i danni causati all’ente

 

Il vicesindaco di Roccadaspide, Girolamo Auricchio ha inviato una richiesta al Segretario Generale,
Antonio Martorano, affinché venga dato incarico al Responsabile dell’Ufficio legale dell’Ente e al
Responsabile dell’Ufficio Tecnico di quantificare il danno, che si aggirerebbe intorno ai centomila
euro, causato all’ente comunale riguardo alla questione della Sala Polifunzionale situata in Viale

degli Ulivi.

Le vicende legate alla Sala Polifunzionale rappresentano una questione annosa riguardo alla quale
Auricchio ha chiesto di quantificare le spese che il Comune ha dovuto affrontare per fronteggiarla,
ossia le spese legali, le spese in corso di liquidazione, la valutazione del danno subito per la
mancata acquisizione dei terreni al patrimonio comunale della lottizzazione “Andria ed Altri” e

quelle relative al danno d’immagine.

La richiesta del vicesindaco ha lo scopo di valutare eventuali azioni di risarcimento dei danni in
sede Civile nei confronti di chi, direttamente o indirettamente, ha concorso a provocarli facendo un
danno ai cittadini che, per anni, non hanno potuto usufruire dei servizi che la Sala Polifunzionale
avrebbe potuto offrire, ma che non ha mai offerto poiché ancora oggi inesistente.
La questione relativa alla Sala Polifunzionale nacque molti anni fa in seguito all’esposto avanzato
da un cittadino di Roccadaspide che si riteneva ancora proprietario di alcune piccole porzioni di
terreno che erano state, invece, in passato cedute dallo stesso al comune nell’ambito di una
convenzione di lottizzazione precedente, e per la quale aveva ottenuto, come previsto dai Piani di
lottizzazione appunto, la possibilità di realizzare nuovi immobili. Vi fu anche un tentativo di
costituzione di parte civile da parte di alcuni altri cittadini, riuniti in comitato, richiesta che però fu
dichiarata inammissibile dal Tribunale. Per la questione Auricchio, unitamente all’ex segretario
Fernando Antico, fu assolto un anno fa in seguito ad una vicenda giudiziaria durata ben dieci anni e
per cui, la Terza Sezione Penale del Tribunale di Salerno, lo ha ritenuto non colpevole.
“Ho scritto al Segretario Martorano affinché si possa lavorare per individuare i reali responsabili
della questione relativa alla Sala Polifunzionale. Con questa richiesta rispondiamo anche alle
iniziative e alle azioni della minoranza intraprese proprio riguardo alla Sala Polifunzionale” ha
affermato Auricchio.

Nell’istanza inoltrata pochi giorni fa da Auricchio a Martorano si legge:
“Il procedimento di realizzazione della Sala Polifunzionale di Roccadaspide si è sviluppato
attraverso l’adozione di una serie di atti amministrativi, delibere di Giunta Comunale e Consiglio
Comunale, determinazioni dei Responsbaili degli Uffici, etc.)
All’atto della consegna dei lavori emerse che: nessuna procedura di acquisizione dei terreni della
lottizzazione “Andria ed altri”, tra cui l’area interessata alla realizzazione della Sala
Polifunzionale, era stata attivata; i terreni oggetto della lottizzazione, da trasferire gratuitamente al
Comune di Roccadaspide entro dieci anni dall’avvenuto collaudo della Lottizzazione eseguita, non
furono acquisiti e trasferiti all’ente comunale, con la conseguenza che detti terreni, benché
destinati ad opere di urbanizzazione, sono ritornati di nuovo nella disponibilità giuridica della
lottizzazione “Andria ed altri”; furono violate le delibere di C.C. n.18/2004; 45/2004, 19/2006;

G.C. 254/2005;
considerato che le Amministrazioni succedutesi hanno evitato di risarcire in toto la Ditta Opsa
Costruzioni, il cui legale con nota del 28/05/2006 aveva richiesto un ingente somma all’Ente
Comune di Roccadaspide, sia per il danno emergente, spese tecniche, le quali anticipate, sono già
allo stato notevolissime, sia per lucro cessante, causato dalla mancata disponibilità del suolo, ove
realizzare quanto in oggetto;
il sottoscritto, in data 03.03.2021 ha ottenuto, unitamente all’ex segretario Fernando Antico, la
piena assoluzione da parte del Tribunale Penale di Salerno, per non aver commesso il fatto. Le
spese legali sostenute per le difese dinanzi al Tar di Salerno e al Consiglio di Stato, a seguito
dell’impugnazione degli atti da parte di uno dei proprietari della lottizzazione “Andria ed altri”
come per la difesa di tutti i soggetti indagati e imputati e poi prosciolti nel procedimento penale
della Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno, supera verosimilmente 100.000 euro in
parte già liquidate mentre le restanti sono in via di liquidazione.
Per tutto quanto innanzi, il sottoscritto, anche per assecondare le varie azioni, iniziative e proposte
della minoranza, rivolge alla S.V istanza di voler procedere ad incaricare il Responsabile
dell’Ufficio legale dell’Ente e il Responsabile dell’Ufficio Tecnico di quantificare il danno causato
all’ente comunale a vario titolo, le spese legali che il Comune ha dovuto far fronte, e quelle che
sono in corso di liquidazione, alla valutazione del danno subito dal Comune per la mancata
acquisizione dei terreni al patrimonio comunale della lottizzazione “Andria ed altri”, oltre al
danno d’immagine subito, al fine di valutare eventuali azioni risarcitorie in sede Civile nei
confronti di chi, direttamente o indirettamente, ha concorso a provocare tali danni, e soprattutto
per aver leso i diritti dei cittadini, non potendo essi fruire dei servizi che la Sala Polifunzionale
avrebbe potuto offrire ma che non ha offerto poiché ancora oggi inesistente.

Comunicato Stampa a cura di Alessandra Pazzanese