Nell’ ambito della rassegna ” il Maggio dei Libri”, un’inedita collaborazione, tra padre Arley Tobar e l’Associazione di Volontariato L’Acquerello, guidata da Giovanna Baione. ha dato vita a un evento speciale presso l’Oratorio del teatrino del Convento San Francesco. Questa importante sinergia ha portato alla presentazione del libro “Zack e il Merlo Indiano”, scritto da Giusy Puca. Una storia avvincente che affronta il tema dell’identità e della scoperta attraverso gli occhi di un bambino italo-pakistano.
Il protagonista della storia, il giovane Zack, è un bambino che vive la sfida di conoscere due culture senza sentirsi pienamente parte di nessuna. Il suo percorso prende vita con l’aiuto di un insolito compagno di viaggio: un merlo indiano. Attraverso le sue ali, Zack esplora terre lontane e mari sconosciuti, imparando a conoscere le bellezze e le peculiarità delle sue radici italo-pakistane. La paura che lo avvolgeva lentamente si dissolve, lasciando spazio alla meraviglia e alla curiosità.
L’autrice del libro, Giusy Puca, una laureata in discipline letterarie con un passato nel telemarketing, ha spiegato che la sua fonte d’ispirazione è stata la volontà di contrastare i pregiudizi nei confronti delle culture diverse. Come madre di Gaetano Isacco, di origine italo-pakistana, Giusy Puca sa bene quanto sia importante diffondere comprensione e rispetto per le differenze.
L’incontro all’Oratorio è stato un momento di grande coinvolgimento per i giovani partecipanti. Giusy Puca ha entusiasmato i bambini con la lettura di estratti del libro, trasportandoli nel mondo di Zack e del suo fedele amico piumato. Il laboratorio di giochi pachistani ha aggiunto un tocco di autenticità culturale, permettendo ai ragazzi di esplorare usanze e tradizioni diverse.
La giornata si è conclusa con un gesto simbolico ma potente: il lancio di palloncini nel cielo. Ogni palloncino, colorato e leggero, ha portato con sé un messaggio di inclusione e apertura verso il diverso, verso l’ignoto che può rivelarsi sorprendentemente affascinante.
La riuscita di questo evento dimostra quanto il potere della narrazione e dell’esperienza condivisa possa avvicinare le persone e favorire un dialogo interculturale positivo. Grazie all’iniziativa di padre Arley Tobar e all’impegno dell’Associazione L’Acquerello, il libro “Zack e il Merlo Indiano” ha avuto l’opportunità di spaziare oltre i confini della carta stampata, aprendo le menti e i cuori di chi ha preso parte a questo indimenticabile viaggio letterario.