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A Campora il 27 aprile il concerto degli artisti cilentani del folk “I Valcalore” e lo sparo al prosciutto.

DiAlfonso Verruccio

Apr 25, 2024

Gli eventi musicali in programma per la valorizzazione delle eccellenze territoriali e degli itinerari che si terranno nello splendido borgo medioevale di Campora, nel Salernitano, si svolgeranno sabato 27 aprile alle ore 21 presso gli ex giardini comunali che ospiteranno il gruppo musicale  “I VALCALORE ”. Artisti del territorio che, attraverso la musica folk cilentana, promuovono il territorio e la cultura. “I Valcalore” si compongono di 5 elementi con esibizioni sia sul palco che negli spettacoli itineranti con un repertorio che varia dalla musica popolare Cilentana al folk siciliano, alla tarantella calabrese, alla pizzica salentina, al salterello abruzzese, ecc. , spaziando nella cultura della canzone classica napoletana e fino alle tammurriate dell’Agro-Sarnese-Nocerino. Una produzione di ARTISTI CILENTANI ASSOCIATI, organismo di produzioni multidisciplinari che opera nel Cilento da oltre un decennio accreditato al MIC e iscritto quale operatore professionale al registro regionale.  Alla musica però, non mancheranno gli eventi culturali e di valorizzazione delle tipicità gastronomiche con  la storica festa dello “Sparo al Prosciutto”, una delle più antiche tradizioni conservate a Campora in programma a partire dalle ore 15.30 .  La secolare manifestazione “Sparo al prosciutto” nasce nella seconda metà del ‘1800 durante il periodo prosciutto rievoca di quando i briganti, raggiungendo il loro rifugio nelle grotte site sul fiume Torno di Campora, si sfidarono sulle loro abilità di tiratori con una gara indetta dal capo brigante Ciccio Verrico che sfidò i colleghi, a centrare un grosso prosciutto che era bottino di guerra, posto sulla sponda di un dirupo, con l’obiettivo di nominare il miglior tiratore del brigantaggio.Risale ad una sfida tra un gruppo di briganti avvenuta nel borgo medioevale cilentano dove la gara di tiro a segno del che avrebbe anche vinto il prosciutto. Una competizione che si è ripetuta nel corso dei secoli con le stesse regole, assumendo il valore di rituale e che gli abitanti di Campora hanno contribuito a salvaguardare, trasformandola in una manifestazione storico culturale che si ripete  ogni anno nel periodo successivo alla Pasqua con giornate di festa inaugurate dal gruppo di briganti che, dopo aver percorso l’antico sentiero, giungono sul luogo della competizione tra urla e spari di incitamento dando il via alla gara. Al termine della competizione di sparo tutta la popolazione si ritrova nel centro del paese dove verrà offerto “pane e presutto” accompagnato dal  vino locale.
Gli eventi della cittadina di Campora, rientrano nell’ampio programma che ha avuto inizio la scorsa estate ed ha visto concerti musicali e percorsi di intrattenimento ed enogastronomici, affidati alla direzione artistica del maestro Lillo De Marco, nell’ambito del progetto“ Equinozio d’autunno incontra la Fiera della Croce di Stio”  cofinanziato dal Programma Operativo Complementare POC della Regione Campania 2014-2020- linea strategica “Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e la Cultura”, che vede coinvolti sei territori del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, il comune di San Giovanni a Piro (Ente capofila), il comune di Ascea, il comune di Campora, il comune di Gioi, il comune di Orria e il comune di Stio. Un lungo calendario di eventi che ha collegato il Cilento, dalla montagna alla costa marina, diventando il protagonista della cultura del Mezzogiorno nel mondo con arte, musica, ambiente, storia, cultura, enogastronomia locale e antiche tradizioni, offrendo ai cittadini e ai visitatori un pacchetto turistico per tutto l’anno, attraverso viaggi tematici con eventi identitari nei luoghi simbolo che da millenni uniscono i vari borghi del Cilento all’antica Fiera della Croce di Stio.