Salerno. “Orgogliosi dell’elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela del Fico Bianco del Cilento, un augurio di buon lavoro da Aic Salerno al presidente Manlio De Feo ed al CdA, ma attenzione dalle imitazioni di Enti paralleli o presunti tali”.
È l’allarme lanciato dal presidente provinciale dell’Associazione Italiana Coltivatori di Salerno, Donato Scaglione, agli agricoltori cilentani produttori del fico bianco del Cilento riconosciuto prodotto Dop, promotori della nascita del primo consorzio di tutela del fico bianco cilentano, nato da una partnership tra il mondo imprenditoriale agricolo e le associazioni di categoria Confagricoltura Salerno e Aic Salerno.
“Il Cilento- sottolinea il presidente provinciale e vicepresidente nazionale dell’Associazione Italiana Coltivatori, Scaglione- è un territorio vasto e composto da molteplici diversità ed assistere alla elezione del direttivo del consorzio che andrà a tutelare il prodotto cilentano Dop per eccellenza del territorio salernitano rappresenta un motivo di orgoglio poiché tale azione scaturisce da anni di lavoro a fianco degli agricoltori sui territori”.
Poi, il riferimento di Scaglione alla nascita di altri consorzi – “Spero-chiosa- che gli agricoltori non si siano fatti illudere dalle sirene con l’adesione a consorzi paralleli poiché un territorio vasto e complesso come il Cilento merita come unica risposta, il lavoro di squadra, che deve tradursi in fatti concreti quali occupazione, sviluppo economico e valorizzazione di un prodotto gastronomico di eccellenza”.
Infine, il ringraziamento di Scaglione –“Ringrazio Confagricoltura Salerno che, insieme ai nostri esperti e tecnici AIC, Vincenzo Merola e Luigi Sansone, hanno lavorato e contribuito alla nascita del Consorzio dopo ben 25 anni di tentativi con un lavoro certosino che ha visto le due associazioni di categoria e il mondo imprenditoriale fare rete per valorizzare e tutelare uno dei territori più belli al mondo, il Cilento”.