(Articolo di Ilaria Trotta). Persano, nel comune di Serre, è una piccola località situata nella provincia di Salerno, conosciuta per essere la sede di un’oasi naturale gestita dal WWF. L’Oasi WWF di Persano, si trova nella parte alta della Piana del Sele, al vertice interno della pianura che a forma di ventaglio si apre verso il mare fra i Monti Picentini e i Monti. Dichiarata nel 1980, rappresenta un prezioso patrimonio naturalistico che merita di essere preservato e valorizzato.
La gestione dell’Oasi è affidata dal Consorzio di Bonifica Destra Sele alla Fondazione WWF e riconosciuta dalla Convenzione di Ramsar.
L’oasi si estende su una superficie per circa 110 ettari e le aree circostanti sono costituite da un mosaico vegetazionale formato da ambienti erbacei, arborei ed arbustivi e può essere distinto in tre ambienti diversi: il lago, i canneti e il bosco igrofilo. Il lago è colonizzato da diverse specie di piante acquatiche che svolgono un ruolo importante per l’alimentazione degli uccelli acquatici come la Folaga e le anatre tuffatrici. I canneti ricoprono circa un terzo della superficie del lago e oltre ad offrire rifugio alle specie selvatiche rappresenta un filtro naturale, importante per l’autodepurazione delle acque. Il bosco igrofilo è uno dei più importanti d’Italia e regolarmente viene allagato dalle piene del fiume Sele. Il bosco funziona così da cassa d’espansione per le acque del fiume, che entra ed esce liberamente dalla fascia di vegetazione ripariale. Le specie arboree prevalenti nel bosco idrofilo sono pioppeti a dominanza di Pioppo nero, ontanete ad Ontano nero, saliceti a Salice bianco e Salice rosso. Nell’oasi sono state censite ben tredici specie di orchidee.
L’Oasi di Persano è particolarmente importante per l’avifauna che la utilizza come sito di sosta, riproduzione e svernamento. Finora sono state segnalate 184 specie, di cui 47 nidificano nell’Oasi o nelle immediate adiacenze.
Di straordinaria importanza è la presenza della lontra, simbolo dell’Oasi e motivo principale della sua istituzione. Il bacino del Sele costituisce uno degli ultimi rifugi per questo animale in Italia.
Tra le specie più importanti presenti nell’oasi vi sono l’aquila reale, l’airone cenerino, il martin pescatore, la lucciola e la lontra. Quest’ultima è particolarmente rara e costituisce un vero e proprio simbolo dell’oasi. La sua presenza è indice della buona qualità delle acque dei fiumi che attraversano l’area.
Ma l’Oasi WWF di Persano non è solo un’attrazione per gli appassionati di natura. Il suo valore va oltre: rappresenta un importante laboratorio per la ricerca e per la conservazione della biodiversità. Il WWF e altre associazioni locali collaborano per promuovere la conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente, organizzando visite guidate, progetti educativi e attività di volontariato.
La Fondazione WWF Italia promuove un avviso per la Manifestazione di Interesse da parte di soggetti interessati allo sviluppo di un progetto per la valorizzazione integrata dell’Oasi di Persano e delle sue risorse naturali, storico-culturali e paesaggistiche.
L’Oasi WWF di Persano rappresenta un vero e proprio tesoro per il territorio di Salerno e per tutto il Paese. È un luogo dove la natura è ancora incontaminata e rigogliosa e dove è possibile apprezzare la bellezza e la fragilità degli ecosistemi italiani.
L’Oasi WWF di Persano è aperta al pubblico e offre percorsi naturalistici, sentieri e punti di osservazione per consentire ai visitatori di godere della bellezza e della tranquillità di questa preziosa area protetta.