Questa mattina presso la Sala Giunta del Comune di Salerno sono stati consegnati dei diplomi professionali alle donne ex vittime di violenza. Tutto questo è stato reso possibile dal grande lavoro svolto dal Centro Antiviolenza FebE, in collaborazione con la Casa di Accoglienza La Crisalide.
L’ iniziativa, che si è svolta nel corso del convegno intitolato “Indipendenza Economica delle Donne Ex Vittime di Violenza”, simboleggia un passo importante verso la rinascita di otto donne coraggiose che hanno denunciato la violenza subita. Il percorso formativo di 250 ore, organizzato presso il Centro Sportivo Educativo Nazionale – Area Discipline Bionaturali, le ha qualificate come operatori del benessere, aprendo loro opportunità lavorative nel settore alberghiero e del turismo.
Roberta Bolettieri, presidente dell’Associazione La Crisalide, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare la comunità e offrire progetti di formazione per garantire un’indipendenza economica alle donne vittime di violenza. La rete interistituzionale creata dall’associazione ha attirato l’attenzione degli imprenditori del settore alberghiero e termale, offrendo alle donne opportunità lavorative concrete per la prossima stagione.
“Dare voce a queste donne – ha detto Roberta Bolettieri – e incoraggiarle a denunciare richiede progetti di formazione per garantire un’indipendenza economica e una seconda opportunità di rinascita. Sensibilizzare la comunità con proposte costruttive è essenziale per un cambiamento culturale privo di disuguaglianze di genere.”
Durante la cerimonia sono intervenute figure di spicco come Carmela Sabarese, direttrice didattica del corso di operatore del benessere, Giovanni Rocco, docente e ricercatore della medicina tradizionale cinese, Grazia Biondi, presidente dell’Osservatorio Nazionale della Violenza Economica di Genere, Paola De Roberto, assessore alle politiche sociali del Comune di Salerno, e Franco Picarone, membro della IV Commissione Re.le Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica, Politiche Sociali.
Questa cerimonia rappresenta un traguardo significativo per queste donne, che diventano portavoce di una rinascita concreta per tante altre donne che affrontano situazioni simili. Roberta Bolettieri, con il suo impegno e la sua leadership, ha giocato un ruolo fondamentale nell’organizzazione di questo progetto di emancipazione e rinascita.